Scuola e contagi, Speranza: 'Attenzione alla terza ondata'

Si continua a parlare di scuola e contagi, anche perché la curva della pandemia rimane particolarmente incerta. Nel frattempo si discute nell’ambito del Governo se far ritornare a scuola gli studenti delle superiori in presenza già prima delle vacanze di Natale e si pensa al 9 dicembre o al 14 dicembre. Su questo fronte ci sono parecchie polemiche e nella stessa maggioranza si possono rintracciare dei disaccordi su questo argomento. Ma molto interessanti appaiono le recenti dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza al Senato. Il ministro ha parlato di altre misure che si dovrebbero prendere per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Cosa ha dichiarato Roberto Speranza al Senato

Roberto Speranza al Senato è stato molto chiaro nel rappresentare il suo ruolo di ministro della Salute. Infatti ha fatto presente che il Governo ha dovuto fare delle scelte difficili, anche se l’insieme delle misure adottate adesso comincia a dare risultati incoraggianti. Ha fatto presente che la situazione è seria, ma le misure sembrano funzionare. L’obiettivo del Governo a questo punto sarebbe quello di fare in modo che la curva possa scendere, senza fare ricorso ad un lockdown generalizzato.

Le dichiarazioni del ministro della Salute sulle lezioni a scuola

In particolare sulla scuola il ministro della Salute ha detto che le lezioni nella scuola primaria e nella prima media continuano in presenza anche nelle zone rosse. In base al quadro epidemiologico, il Governo sta lavorando per portare in classe gli studenti delle scuole superiori. Nel frattempo da gennaio arriveranno anche nel nostro Paese i primi vaccini contro il coronavirus.