Scuola e Covid, Bianchi: 'I nostri insegnanti non hanno mai smesso di lavorare'
di Redazione
11/03/2021
Nel corso di un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha parlato dell’attualità che interessa il mondo della scuola, argomenti di cui si parla tanto in questi ultimi giorni. Il ministro dell’Istruzione in particolare ha voluto sottolineare che gli insegnanti non hanno mai smesso di lavorare, sia in presenza che a distanza. La scuola, specifica il ministro, non si è mai fermata. Bianchi ha detto di comprendere bene le preoccupazioni della comunità scolastica e delle famiglie.
"Siamo di fronte ad un'ondata di piena"
La chiusura degli istituti scolastici, secondo quanto riferisce il ministro Bianchi, non è stata determinata dalla paura, ma dall’idea di affrontare la terza ondata, in modo che tutti possiamo passarla. È chiaro, secondo il ministro, che siamo di fronte ad un’ondata di piena. Il riferimento è in particolare alla variante inglese del virus, che è diventata negli ultimi tempi dominante in molte aree del nostro Paese e che, dice il ministro, non risparmia i nostri bambini. Per questo, secondo il ministro Bianchi, noi dobbiamo tutelarli prima di tutto."La scuola del futuro deve insegnare a usare tutti gli strumenti ai nostri ragazzi"
La scuola del futuro, secondo quanto dice il ministro dell’Istruzione, sarà senza dubbio in presenza, ma deve prevedere l’utilizzo e l’insegnamento di tutti quegli strumenti ai ragazzi che quotidianamente vivono immersi nella comunicazione digitale. Per quanto riguarda le ipotesi su un prolungamento del calendario scolastico, Bianchi ha spiegato che non si tratterebbe di un allungamento, ma di un insieme di attività di potenziamento e di recupero della socialità.Articolo Precedente
Zone rosse in Italia: si va verso i fine settimana blindati
Articolo Successivo
Vaccino anti Covid: tra le categorie in priorità anche il personale scolastico
Redazione