Scuola e variante inglese, Giannelli: 'Molto difficile pensare al rientro al 100%'

Si parla molto in questi ultimi giorni della diffusione della variante inglese del coronavirus anche in Italia e del rapporto che potrebbe esserci con la scuola. Secondo quanto sostiene il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, sembra molto difficile a questo punto un rientro in classe per gli studenti al 100%, almeno per quanto riguarda questo anno scolastico che si concluderà tra qualche mese.

Le dichiarazioni di Antonello Giannelli

Giannelli, nel corso di un'intervista rilasciata a Sky Tg24, ha parlato proprio del rapporto possibile tra la scuola e la variante inglese del virus, sottolineando che questa variante sembra molto aggressiva per quanto riguarda i contagi. Per questo, anche se l'obiettivo sarebbe quello di far tornare completamente in classe il 100% degli studenti, in questo periodo è "molto difficile pensare al rientro al 100%". Si tratta però, sottolinea il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, di un obiettivo a lungo termine. Secondo il presidente dell'ANP, il prossimo anno scolastico segnerà il ritorno in classe di tutta la popolazione delle scuole. Anche per questo motivo, spiega Giannelli, è stato chiesto di accelerare la campagna di vaccinazione proprio per il personale della scuola.

La situazione attuale nelle scuole

È bene ricordare infatti che gli studenti delle scuole superiori sono ritornati in aula al 50% dopo le vacanze di Natale, con la previsione di un ritorno in modo graduale verso il 75%. In realtà la previsione di un ritorno totale non si sta avverando, visto che la diffusione del virus resta elevata e le condizioni dell'epidemia non accennano a migliorare. Sono diversi quindi i dubbi e numerose rimangono le dichiarazioni degli esperti, che suggeriscono sempre di continuare a seguire le misure di sicurezza.