Scuola, il ministro Bianchi: 'Non c'è un orizzonte per la riapertura'
di Redazione
09/03/2021
Il Ministro dell’Istruzione ha confermato che in questo momento non si può prevedere una data sicura per il rientro a scuola degli studenti. Patrizio Bianchi ha parlato della situazione attuale nella scuola in Italia e ha definito quella della chiusura delle scuole proposta nel primo DPCM del nuovo Governo una decisione sofferta, ma responsabile. Il ministro ha sottolineato, come spiega anche il Corriere della Sera, che non c’è un orizzonte per la riapertura. L’orizzonte è dato dalla nostra capacità di essere uniti, spiega Bianchi, che specifica anche che la responsabilità non è soltanto del Governo, ma di tutto il Paese.
Al centro del Paese la scuola e i bambini
Secondo quanto ha spiegato Patrizio Bianchi, si tratta di quella che viene definita come la situazione “più difficile”. Allo stesso tempo non ci si può permettere di non essere presenti, perché, spiega il Ministro, c’è un Paese da ricostruire. E questo Paese, secondo le parole del Ministro dell’Istruzione, deve avere al suo centro la scuola e i bambini. La pandemia, ha detto il Ministro dell’Istruzione, ha esasperato le situazioni, anche perché le disuguaglianze erano presenti anche in una fase precedente alla pandemia. È necessario, secondo il Ministro, spezzare “questo circuito infame” e per fare questo è necessario costruire una comunità educante.È necessario ricostruire un futuro per i ragazzi
Durante un suo intervento, il Ministro Bianchi ha specificato che l’emergenza che deriva dall’epidemia ha evidenziato delle fragilità che erano presenti e che di conseguenza sono state esasperate. Per questo è necessario, secondo il Ministro, ricostruire un futuro per i ragazzi.Articolo Precedente
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