Scuola in Puglia: le continue modifiche nell'organizzazione
di Redazione
09/11/2020
La scuola in Puglia sta subendo un periodo di confusione. Infatti ci sono diversi provvedimenti che appaiono anche contrastanti fra di essi. Questo sta costringendo i dirigenti scolastici, il personale docente e gli studenti ad adattarsi a continue modifiche che interessano l'organizzazione delle lezioni. Da un lato ci sono l'ordinanza 407 che è stata sospesa dal TAR della Puglia e l'ordinanza 413 del governatore Emiliano. Dall'altro lato ci sono le disposizioni del DPCM del 3 novembre.
Le due versioni dei giudici amministrativi pugliesi
Il governatore Emiliano aveva disposto con l'ordinanza 407 la chiusura delle scuole per tutti gli ordini e gradi in Puglia. Questa ordinanza è stata impugnata da alcuni genitori che hanno fatto ricorso. La scuola in Puglia quindi si è trovata ad affrontare due diverse vedute dei giudici amministrativi, quelli di Bari e quelli di Lecce. Se il TAR Puglia di Bari ha sospeso l'ordinanza, disponendo la riapertura delle scuole, la sede di Lecce dello stesso tribunale ha confermato il fatto che l'ordinanza regionale sia legittima. La sezione del TAR di Lecce, infatti, mettendo a confronto il diritto alla salute e quello all'istruzione, ha ritenuto di far prevalere il diritto alla salute.Il parere del governatore Emiliano sulla scuola in Puglia
Il governatore Emiliano è intervenuto sulla questione, facendo notare come in molte scuole pugliesi ci sia un mancato aggiornamento tecnologico che impedirebbe delle misure organizzative efficienti, soprattutto per quanto riguarda le scuole del primo ciclo. Emiliano non ha esitato a dare la colpa di tutto ciò al Ministero dell'Istruzione, nonostante il Ministero abbia investito molto tempo nella preparazione per affrontare la situazione epidemiologica in collegamento con la scuola.Articolo Precedente
Covid 19, i pediatri pugliesi lanciano un appello: 'Tenete a casa i figli'
Articolo Successivo
Concorso straordinario: le classi per cui ci sono più posti che domande
Redazione