Scuola in Sardegna: lezioni in presenza dall'1 febbraio
di Redazione
29/01/2021
La scuola in Sardegna riparte con le lezioni in presenza per le superiori a partire dall’1 febbraio. Lunedì ritorneranno in classe gli studenti delle superiori nella regione, secondo una specifica ordinanza che è stata messa a punto dall’amministrazione regionale. Nel frattempo si attendono le informazioni relative al monitoraggio settimanale sull’andamento dei contagi messe a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità, dei dati che arriveranno proprio nella giornata di oggi, venerdì 29 gennaio 2021.
Lezioni in presenza dall'1 febbraio per le superiori
In base ai nuovi dettagli relativi alla diffusione dei contagi nelle varie regioni italiane, potrebbero essere decise delle modifiche nelle classificazioni con le colorazioni. In particolare è stato visto che la Sardegna è una delle regioni con i dati migliori al momento. Per questo motivo potrebbe passare in zona gialla direttamente a partire da domenica 31 gennaio. Intanto però è previsto il ritorno a scuola per le superiori dall’1 febbraio, nell’attesa di sapere se la regione tornerà nell’area gialla. Gli studenti torneranno in classe al 50% nel corso delle prime due settimane di febbraio. È previsto comunque un graduale rientro a scuola successivamente, tenendo conto di un aumento delle percentuali del ritorno in presenza.I dati sui contagi nella regione
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è intervenuto sulla possibilità che la regione possa cambiare colorazione, passando ad una zona gialla. Il governatore ha spiegato che, secondo l’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe, la Sardegna è una delle poche regioni ad aver avuto un miglioramento dei dati, tenendo conto di tutti gli indicatori e del rapporto con le informazioni riscontrate nel corso della settimana precedente. Il governatore della Sardegna ha spiegato che si colloca al 7,2% il rapporto tra positivi e casi testati per l’isola, in un periodo in cui i valori della media italiana corrispondono al doppio. Per quanto riguarda i dati dei casi testati ogni 100.000 cittadini, si registra una media, secondo i dati forniti dal presidente, di 1.166, di fronte ad una media nazionale di 925.Articolo Precedente
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