Scuola in Umbria: didattica a distanza a Perugia, in allerta 31 Comuni
di Redazione
02/02/2021
Qual è la situazione della scuola in Umbria? La regione, che è stata classificata tra le zone arancioni in Italia, era stata considerata qualche giorno fa dall’Istituto Superiore di Sanità “a rischio alto”. Per questo motivo l’amministrazione regionale ha deciso di prendere dei provvedimenti, anche in merito alle scuole. Scattano così le lezioni a distanza in alcuni Comuni, specialmente nella provincia di Perugia. Anche nel capoluogo si fa ricorso alla didattica a distanza, per il momento dal 2 al 14 febbraio.
31 Comuni con incidenza elevata
Dopo soltanto una settimana dal rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori, gli istituti scolastici si avviano quindi di nuovo verso la chiusura. La richiesta per fermare l’attività didattica in presenza in diversi Comuni dell’Umbria è stata effettuata dai Servizi igiene e sanità pubblica delle Usl. Si tratta in particolare di 31 Comuni, nei quali si risconterebbe un’incidenza elevata per quanto riguarda i contagi da coronavirus. Diverse città, tra le quali anche Perugia, come abbiamo già visto, hanno già messo a punto una specifica ordinanza per sospendere le lezioni in presenza, sia per le superiori che per le elementari e le medie.I Comuni interessati dalle ordinanze
Il territorio interessato in gran parte da questi provvedimenti è quello della provincia di Perugia. È stato messo in evidenza che sarebbe necessario prendere delle precise strategie anti contagio nei Comuni che superano il numero di 200 positivi ogni 100mila abitanti. Si procede comunque in base alle ordinanze dei vari territori. Al momento ad aver messo a punto delle ordinanze in merito alla scuola e alle lezioni a distanza sono i Comuni di Perugia, Torgiano, Bevagna, Fratta Todina, Deruta, Castiglione del Lago, Magione, Passignano, Panicale, Trevi, Nocera Umbra, Amelia e Giano dell’Umbria. Anche a Gubbio è prevista un’ordinanza specifica.Articolo Precedente
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