Scuole aperte in estate: il ministro Bianchi pensa all'Infanzia e al Sud
di Redazione
22/03/2021
Ancora non si è placata la polemica sulla possibilità delle scuole aperte in estate, anche se la notizia ha avuto "alti e bassi" e sembra che ancora non ci sia una decisione presa in maniera dettagliata da questo punto di vista. Ciò che è sicuro è il fatto che il Ministero sta pensando a delle strategie per riuscire ad organizzare il recupero e l'orientamento degli studenti nel mese di giugno.
Che cosa ha anticipato il ministro sui fondi per le scuole
Le dichiarazioni del ministro Bianchi in televisione sono state molto interessanti, perché Bianchi ha confermato di aver messo a disposizione per le scuole 150 milioni, in modo da organizzare un possibile recupero degli alunni all'inizio dell'estate, soprattutto nel mese di giugno. Bianchi ha detto di aver raggiunto a questo proposito un accordo con i Comuni e con le Province. Si parla quindi di un recupero estivo, secondo le linee che sono state approntate dal Decreto Sostegni. In questo testo si può leggere infatti che proprio per potenziare l'offerta formativa anche in riferimento alle attività extracurriculari e per far fronte alla situazione emergenziale dovuta all'epidemia si sceglie di attivare fra la fine di questo anno scolastico e l'inizio del prossimo un fondo per il recupero sia delle competenze che della socialità.La creazione di centri estivi diurni
Le scuole saranno davvero aperte in estate? Secondo ciò che ha lasciato intuire il ministro dell'Istruzione, si creeranno dei centri estivi diurni e dei servizi socioeducativi a livello territoriale, in collaborazione con i Comuni, che si potranno affidare sia ad enti pubblici che ad enti privati. Il ministro ha detto che penserà soprattutto alla scuola dell'Infanzia e al Sud d'Italia.Articolo Precedente
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