Scuole chiuse in caso di criticità: il potere alle Prefetture

La questione delle scuole chiuse potrebbe presto risolversi in maniera fondamentale. Infatti, come ha stabilito l'ultimo DPCM del Governo, le scuole superiori resteranno chiuse soltanto fino al 7 gennaio, quando si ritornerà a fare lezioni in presenza. In particolare il provvedimento stabilisce che venga garantita fino al 75% la scuola in presenza per le scuole secondarie di secondo grado. Ma c'è una novità che viene fuori da una circolare che il Viminale ha diramato in queste ultime ore. Si tratta del ruolo delle Prefetture.

Quale sarà il ruolo delle Prefetture nella riapertura della scuola

Secondo ciò che ha stabilito l'esecutivo, le Prefetture avrebbero un ruolo fondamentale nel provvedere alla riapertura delle scuole il 7 gennaio. Infatti i Prefetti avranno il compito di fare in modo che la ripresa delle lezioni in presenza si coniughi con la capacità del sistema di mobilità dei trasporti pubblici. In ogni Prefettura viene istituito un tavolo di coordinamento, in modo da raccordarsi con lo Stato e con i trasporti e in modo che si sentano anche le amministrazioni territoriali e le aziende di trasporto locale. In questa maniera si potrà stabilire un piano più adeguato per mettere d'accordo gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico.

L'attività didattica in presenza per il 75%

L'obiettivo è, come ha illustrato anche il Governo, quello di assicurare la ripresa dell'attività didattica in presenza per la scuola superiore almeno per il 75%, riservando soltanto il 25% alla didattica a distanza. I Prefetti da questo punto di vista svolgeranno un'importante funzione di coordinamento.