Scuole chiuse in Lombardia: stop fino al 14 marzo

Un'apposita ordinanza regionale ha decretato le scuole chiuse in Lombardia fino al 14 marzo. Si tratta dell'ordinanza numero 714 del 4 marzo che intende prendere le misure urgenti nell'ambito della gestione dell'emergenza sanitaria da coronavirus. L'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia prende atto dell'ordinanza e dispone la chiusura delle scuole, la sospensione della didattica in presenza e il ricorso alla didattica a distanza.

Quali sono le misure prese in Lombardia per le scuole

Secondo ciò che ha comunicato l'Ufficio Scolastico Regionale lombardo, in tutto il territorio della regione sono chiuse le scuole dal 5 marzo fino al 14. La misura interessa le scuole dell'infanzia, la scuola primaria e tutti gli altri ordini e gradi di scuola, comprese le scuole medie e quelle superiori, sia statali che paritarie. È stata sospesa l'attività didattica anche nei centri di formazione professionale. Rimangono invece aperti i servizi per la prima infanzia, come, per esempio, i nidi.

Per chi è garantita la didattica in presenza

C'è però una specificazione che deve essere fatta, sempre in relazione alla chiusura delle scuole in Lombardia nell'ambito della gestione del quadro epidemiologico che risulta piuttosto preoccupante. L'ordinanza della Regione infatti fa riferimento a degli studenti in particolare per i quali è garantita la didattica in presenza. Si tratta dei figli di coloro che lavorano come personale sanitario. Per questi bambini e ragazzi le attività scolastiche dovrebbero essere garantite in presenza, perché le prestazioni dei loro genitori sono ritenute indispensabili per garantire i bisogni essenziali della popolazione. Inoltre la didattica in presenza rimane ferma anche sul punto di garantire la possibilità dell'uso dei laboratori o per mantenere una relazione educativa anche per ciò che riguarda l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità.