Si potrà bocciare a scuola quest'anno? Si attende una decisione ufficiale

L'anno scorso le disposizioni in merito alle bocciature a scuola prevedevano delle indicazioni molto precise. Infatti, secondo le indicazioni del Ministero dell'Istruzione, nell'anno scolastico precedente si poteva essere promossi anche in presenza di insufficienze. Quest'anno cosa succederà? Se ne parla parecchio in questi giorni e si attende adesso una decisione ufficiale da parte del Ministero. Sembra però che le cose quest'anno potrebbero cambiare e che non ci saranno più delle promozioni "automatiche".

Cosa è successo l'anno scorso

In seguito al lockdown del 2020, infatti, con un'apposita ordinanza ministeriale, quella del 16 maggio, veniva precisato che gli studenti delle classi non terminali del primo ciclo e della secondaria di secondo grado potevano essere promossi anche in presenza di insufficienze, quindi con voti inferiori a 6 su 10. Si era parlato anche della possibilità di un successivo recupero degli apprendimenti, con appositi corsi.

Le novità previste per quest'anno

Quest'anno potrebbero arrivare invece delle novità sull'argomento. Infatti, secondo le notizie che sono arrivate nelle settimane precedenti, il ministro Bianchi avrebbe intenzione di far restare il giudizio di ammissione anche per quanto riguarda gli esami di maturità. Inoltre dovrebbero essere possibili anche le bocciature a scuola, anche perché, ha dichiarato il ministro, sono i consigli di classe a decidere le valutazioni. Dello stesso parere anche il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che ha ribadito il fatto che non crede sia utile la promozione automatica, anche se ha affermato che comunque non ci potrà essere un eccessivo rigore, perché è necessario tenere in considerazione il disagio di un anno così difficile.