Speranza e la sicurezza nella scuola: 'Difendiamo l'apertura'
di Redazione
07/12/2020
In una recente intervista ha parlato il ministro della Salute Speranza, concentrandosi sul tema della sicurezza nella scuola in relazione alla situazione epidemiologica che sta vivendo anche il nostro Paese. Il ministro Speranza ha fatto notare che la scuola costituisce una funzione fondamentale nel nostro Paese e che il Governo ha preso una decisione di responsabilità, cercando di lasciare aperte le primarie e le scuole medie anche nelle zone rosse.
Quanto influisce la scuola sulla diffusione dell'epidemia
Sono state molte le polemiche intorno alle decisioni dell'esecutivo di lasciare la scuola aperta anche nelle zone che hanno pagato il prezzo più alto dell'epidemia, anche in termini di vittime. Ecco perché molti si sono chiesti quanto possa influire l'attività scolastica sulla diffusione dei contagi. A questo proposito la risposta del ministro Speranza è stata molto sicura, visto che Speranza ha voluto rassicurare gli animi. Il ministro della Salute ha detto che l'Italia è riuscita a costituire un livello di sicurezza alto dentro le scuole, all'interno delle classi. L'unico problema resta il fatto che il sistema scolastico ha a che fare con 10 milioni di persone. La questione è rappresentata proprio dagli spostamenti di queste persone.Il ministro Speranza rivendica il diritto all'istruzione
Parole determinanti quelle del ministro della Salute, che rivendica il diritto all'istruzione come un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione italiana. Infatti il ministro ha riferito che bisogna difendere l'apertura della scuola il più possibile, anche nelle aree rosse. Speranza ha spiegato che spesso il Consiglio dei Ministri discute di questo argomento, che trova tutti compatti nel senso della riapertura delle scuole nel più breve tempo possibile.Articolo Precedente
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