Supplenze scuola: a settembre possibili 80mila in più

Le supplenze scuola il prossimo anno potrebbero essere 80mila in più. Si sta chiudendo questo anno scolastico 2019/2020 e già si pensa a quali possono essere le misure per l'organico nel prossimo anno.

Qual è l'obiettivo del Ministero sulle supplenze

Come ha dichiarato più volte la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, l'obiettivo sarebbe quello di fare in modo che già a settembre ci siano tutte le cattedre ricoperte in maniera regolare. La volontà sarebbe quella di avere tutti gli insegnanti in classe già all'inizio delle lezioni. D'altronde c'è anche la necessità di pensare a come far partire l'anno scolastico in sicurezza, per la riapertura delle scuole, contemporaneamente a dover affrontare la convivenza con il coronavirus. Ecco perché il Ministero pensa ad un organico di fatto aggiuntivo di circa il 15% in più, che concretamente corrisponderebbe a circa 80mila supplenti che avrebbero contratti fino al 30 giugno. In maniera particolare gli insegnanti in più a tempo determinato servirebbero ad organizzare in sicurezza soprattutto le lezioni per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria, oltre che per la scuola media. Per quanto riguarda invece la secondaria di secondo grado, si pensa a delle misure specifiche, come la riduzione delle ore a 40 minuti, e a delle forme che prevedono la didattica mista in presenza e a distanza.

I requisiti per avere accesso alle graduatorie

Diventa quindi fondamentale a questo punto poter inserirsi nelle graduatorie di istituto, per avere la possibilità di aggiudicarsi le supplenze. I requisiti per inserirsi nelle graduatorie sono per infanzia e primaria nella seconda fascia laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002. Per la scuola secondaria vale il titolo di abilitazione. Per l'inserimento in terza fascia serve la laurea con i CFU richiesti per la classe di concorso e in più i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche.