Tamponi obbligatori per studenti e docenti dopo Pasqua? Le ipotesi

Per il momento gran parte delle scuole sono chiuse per far fronte all'emergenza sanitaria sempre legata al diffondersi del coronavirus e delle varianti. Almeno fino a Pasqua anche molti governatori a livello regionale hanno imposto il divieto delle lezioni in presenza. Che cosa succederà dopo Pasqua, quando molti istituti scolastici riapriranno? A questo proposito c'è stata un'ipotesi avanzata da Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale dei Presidi. Giannelli ha proposto di rendere obbligatori i tamponi per gli studenti e per il personale scolastico, in modo da poter rientrare in sicurezza a scuola dopo Pasqua.

Che cosa ha dichiarato Antonello Giannelli

Il presidente dell'Associazione Nazionale dei Presidi ha spiegato che il monitoraggio del diffondersi dell'epidemia attraverso i tamponi rapidi è davvero fondamentale, molto più di prima. Giannelli ha fatto presente che se questo screening con i tamponi viene effettuato a macchia di leopardo e non in maniera generalizzata potrebbe non essere così efficace. Secondo il presidente, la necessità c'è anche per la presenza di varianti più aggressive del virus che sono in circolazione. Anche Rossano Sasso, sottosegretario all'Istruzione, ha commentato la proposta di Giannelli. Non si è dichiarato però d'accordo sull'obbligatorietà dei tamponi, pur essendo favorevole ad un tracciamento più dettagliato.

Sanzioni per gli insegnanti che rifiutano il vaccino?

Un altro tema sempre legato al comparto scuola in rapporto all'epidemia di cui si sta discutendo è quello delle sanzioni per gli insegnanti che rifiutano il vaccino. A questo proposito Giannelli ha fatto presente che vaccinarsi è un atto di responsabilità verso la comunità, ma non approva l'idea delle sanzioni.