Tanti posti di sostegno a scuola potrebbero rimanere scoperti: i dati
di Redazione
08/10/2020
I nuovi concorsi potrebbero non risolvere completamente il problema dei posti di sostegno che rimarrebbero scoperti nelle scuole italiane. Alcune fonti di informazione hanno infatti messo in evidenza diversi dati che sono molto indicativi della situazione attuale in molti istituti scolastici del nostro Paese. Secondo TuttoScuola, ad esempio, per 170 mila ragazzi, una percentuale del 59%, ci sarà quest'anno un cambio dell'insegnante di sostegno. In molti casi si potrebbe trattare anche di docenti senza una specializzazione proprio sul sostegno.
I concorsi riusciranno a rimediare alla mancanza di insegnanti?
Ma, in base alle prime informazioni che arrivano direttamente da alcuni USR, le cose potrebbero non migliorare con i concorsi straordinari che si svolgeranno a breve. Infatti è stato osservato che questo concorso potrebbe non riuscire a coprire tutti i posti necessari per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno nelle scuole della penisola. In particolare sono arrivate le prime informazioni in merito al numero di candidati che hanno presentato domanda per partecipare al concorso straordinario per il sostegno, le cui prove si svolgeranno nella metà del mese di novembre per la scuola secondaria di primo e secondo grado.I dati dell'Emilia Romagna e del Lazio
Ci riferiamo ai dati comunicati dagli uffici scolastici regionali dell'Emilia Romagna e del Lazio. Nel primo caso i candidati per il concorso relativo al sostegno nella secondaria di primo grado sono 74, su un totale di posti disponibili di 322. Per la scuola secondaria di secondo grado ci sono 68 candidati, una percentuale bassa se consideriamo che i posti disponibili in questo caso sono 205. Per quanto riguarda il Lazio, ci sono 173 candidati per i posti nella secondaria di primo grado, su un totale di posti disponibili di 564. Nella scuola secondaria di secondo grado i candidati al concorso per il sostegno sono invece 346, su un totale di 43 posti. Le fonti giornalistiche sottolineano come si pensa che nelle altre regioni la situazione non dovrebbe essere molto diversa, contribuendo ad aumentare le difficoltà per la mancanza di docenti specializzati in questo settore di insegnamento.Articolo Precedente
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