Terza dose: niente priorità per i docenti, si prosegue con le fasce anagrafiche
di Redazione
11/11/2021
A quanto pare non ci saranno priorità per i docenti in merito alla terza dose del vaccino anti Covid. Niente corsia preferenziale per gli insegnanti, quindi, considerando gli ultimi annunci fatti dagli esponenti del Governo, che vedono un proseguimento della campagna vaccinale con le terze dosi per fasce anagrafiche. In molti si chiedevano se i docenti potessero avere una certa priorità per quanto riguarda la terza dose di vaccino anti Covid, ma il piano dell’esecutivo è quello di procedere per fasce di età.
Si prosegue per fasce anagrafiche
Ad annunciare il piano per il proseguimento delle vaccinazioni è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che è intervenuto alla Camera spiegando proprio che dal primo giorno del prossimo mese di dicembre la terza dose di vaccino sarà disponibile per i cittadini che hanno un’età compresa tra 40 e 60 anni. Il ministro della Salute ha spiegato che la terza dose viene considerata strategica e che attualmente sono 2,4 milioni le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione con la dose di richiamo del vaccino. Il ministro Speranza ha spiegato che, con il confronto svolto con la comunità scientifica, si è arrivati all’annuncio in questione, relativo all’abbassamento della fascia di età per la quale sarà disponibile a partire da dicembre la terza dose di vaccino.Prosegue la campagna vaccinale
Il ministro Speranza ha ricordato che la campagna prosegue per gli immunodepressi, per il personale sanitario, per gli over 60 e per coloro che hanno avuto una dose di vaccino Johnson & Johnson. La scelta, quindi, è quella di proseguire per fasce anagrafiche. Sembra, quindi, evidente almeno per il momento che non ci sarà una priorità per i docenti, anche se le Regioni potranno comunque fare una scelta diversa proprio per permettere eventualmente agli insegnanti di procedere prima con la terza dose di vaccino.Articolo Precedente
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