Test rapidi a scuola: in arrivo cinque milioni di kit

È arrivato il parere favorevole da parte del Ministero della Salute in merito ai test rapidi a scuola per l'identificazione di eventuali casi di contagio da coronavirus. Domenico Arcuri, commissario per l'emergenza, ha predisposto l'attivazione di un bando di gara per la fornitura di 5 milioni di kit utili per effettuare i test antigenici negli istituti scolastici.

I test rapidi per il coronavirus

L'obiettivo di questi test rapidi per il coronavirus è quello di identificare in maniera veloce possibili casi di infezione. In questo modo si potranno mettere a punto le necessarie operazioni per isolare le persone in presenza di casi sospetti. Nell'apposita circolare diffusa direttamente dal Ministero della Salute nella serata del 29 settembre viene spiegato che l'uso dei test rapidi per l'identificazione dei casi di coronavirus sarà un aiuto per effettuare le necessarie differenze tra la sindrome influenzale e la malattia Sars-CoV2.

Alcune regioni hanno sottoscritto protocolli per l'ingresso di medici nelle scuole

Grazie ai test rapidi sarà possibile avere un quadro veloce della situazione in presenza di casi sospetti all'interno degli istituti scolastici italiani. Nel giro di 20 minuti, infatti, sarà possibile conoscere se uno studente è positivo al coronavirus. È quindi un passo in avanti nel riconoscimento veloce dei casi di infezione anche nelle scuole, per predisporre nel giro di poco tempo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli eventuali casi negli istituti scolastici. Già diverse regioni hanno messo a punto dei veri e propri protocolli per fare in modo che il personale sanitario delle Asl possa entrare nelle scuole per effettuare i test rapidi per il coronavirus agli studenti che dovessero presentare dei sintomi sospetti e che vengono messi in isolamento, come prevedono le attuali procedure di sicurezza.