Tutte le scuole chiuse nelle zone rosse: le indicazioni del CTS
di Redazione
01/03/2021
Il comitato tecnico scientifico ha messo a punto delle indicazioni per l’esecutivo con le quali si forniscono dei consigli in merito alle decisioni da prendere in relazione al possibile ritorno in alcuni casi alla didattica a distanza. Si parla quindi di didattica a distanza nelle zone rosse per tutti i cicli di scuola, a partire dall’infanzia e fino alle superiori. Al momento le regioni contrassegnate dal colore rosso sono due, Molise e Basilicata, oltre alla Provincia autonoma di Bolzano. Ecco cosa è stato spiegato.
In zona rossa tutte le scuole chiuse
Come abbiamo già accennato, dalle riunioni del comitato tecnico scientifico emerge la necessità di considerare lo stop delle lezioni in presenza in alcune situazioni ben precise, tenendo conto della diffusione dei contagi nel nostro Paese, che preoccupa sempre di più. In particolare è stato deciso di prendere dei provvedimenti che potrebbero riguardare la didattica a distanza per tutti i cicli di scuola, dall’infanzia alle superiori, nelle zone rosse. I dati dovranno essere rivalutati comunque ogni sette giorni, tenendo conto dell’aggiornamento delle informazioni su base settimanale.La soglia oltre la quale chiudere le scuole
Emerge poi anche la necessità di considerare una quota, un limite relativo ai contagi oltre il quale potrebbe scattare in modo automatico la chiusura degli istituti scolastici. Si parla infatti dell’opportunità di passare alla didattica a distanza quando si superano i 250 contagi ogni 100.000 abitanti. Questa regola sarebbe quindi valida non solo per le zone rosse, ma anche per quelle arancioni o gialle. È da dire comunque che attualmente questa soglia è superata solo dal Trentino Alto Adige.Articolo Precedente
Vacanze di Pasqua 2021: le date di chiusura della scuola in Italia
Articolo Successivo
Applicazioni per prendere appunti: le migliori da scaricare
Redazione