Voti alla scuola primaria, la Gelmini: 'Sdoganare il 6 politico non è una buona idea'
di Redazione
12/05/2020
Ci sono diverse valutazioni per quanto riguarda i voti alla scuola primaria. Chiaramente tutto deve essere letto in rapporto alle difficoltà che gli insegnanti hanno incontrato negli ultimi tempi e ai risultati che veramente si sono potuti conseguire con la didattica a distanza attivata per far fronte all'emergenza coronavirus.
Le reazioni e il parere di Mariastella Gelmini
Si allargano sempre di più le richieste di sospendere la valutazione finale degli alunni della scuola primaria con voto in decimi. Queste richieste arrivano alla luce della situazione emergenziale che il nostro Paese e la scuola italiana stanno affrontando dopo la sospensione delle attività didattiche per limitare il contagio. Mentre da un lato si fanno sempre più pressanti queste richieste da parte di alcuni, arriva il parere anche dell'ex ministra dell'Istruzione Mariastella Gelmini, attualmente capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. La Gelmini ha detto che comprende le difficoltà che stanno sostenendo gli operatori nel mondo della scuola, ma secondo lei non sembrerebbe una buona idea sdoganare il 6 politico, non tenendo conto del merito. L'ex ministra dell'Istruzione ha detto di essere d'accordo sul fatto che non ci saranno bocciature, ma non le parrebbe di buon senso mettere sullo stesso piano il primo e l'ultimo della classe.Il parere della Gelmini sugli esami di terza media
La Gelmini si è espressa anche sulle misure che il Ministero dell'Istruzione ha adottato per gli esami di terza media. Secondo la Gelmini sono delle misure confuse e inapplicabili. Nel frattempo l'associazione nazionale dei presidi chiede, in tema di valutazione e di tesina online, una maggiore autonomia organizzativa per le scuole.Articolo Precedente
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