Dopo Pasqua scuole aperte anche in zona rossa fino alla prima media

Con una conferenza stampa il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato alcuni dei punti più importanti che riguarderanno le prossime settimane, in merito alla gestione del quadro epidemiologico nel nostro Paese. Alcune di queste misure riguarderanno anche la scuola, con il ritorno in aula anche nelle zone rosse fino alla prima media. Ci sono comunque molte conferme in merito alle altre restrizioni. Vediamo cosa è stato detto dal Presidente del Consiglio in conferenza stampa.

Le scuole saranno aperte fino alla prima media in zona rossa

In particolare Mario Draghi ha illustrato le novità in merito alle misure che saranno prese nel corso delle prossime settimane in Italia per far fronte alla diffusione dei contagi da coronavirus. Ribadita la necessità di mantenere il Paese suddiviso in zone arancioni e rosse, fino al prossimo 30 aprile. Di conseguenza fino a quella data non ci saranno in Italia zone contrassegnate dal colore giallo. Per quanto riguarda la scuola, in merito alla zona rossa, come abbiamo già specificato, si ritornerà in aula fino alla prima media. Aprire ulteriormente, ha spiegato Draghi, costituirebbe un rischio. Il Presidente del Consiglio ha spiegato anche che l'intenzione del Governo è quella di intervenire anche in merito alla questione degli operatori del settore sanitario che non vogliono sottoporsi alla vaccinazione.

Le dichiarazioni del ministro Speranza

Anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni, sottolineando come, con le misure adottate, si riescono ad intravedere i primi segni di rallenamento dei contagi. L'indice RT, che fino alla scorsa settimana era di 1,16, adesso si colloca allo 0,8, secondo quanto ha spiegato il ministro della Salute. La situazione resta delicata, ha spiegato Speranza, ma in un quadro prudenziale è possibile consentire una determinata scelta di apertura delle scuole. Si tratta anche di un vero e proprio segnale, secondo il ministro, per un "pezzo strategico e decisivo della società".