
Non è esclusa la possibilità per il futuro che si possa svolgere un Erasmus in Italia dedicato proprio agli studenti degli atenei del nostro Paese. La possibilità è stata citata anche dal Ministero, con una misura che è possibile rintracciare in un apposito decreto che ha l’obiettivo di riformare le classi di laurea, un progetto voluto dalla ministra Messa. La bozza del progetto è stata visionata dal Sole 24 Ore, che ha descritto come potrebbe svolgersi l’Erasmus tra atenei italiani.
L’Erasmus anche in Italia?
Secondo quanto è stato riportato, sarà sufficiente una convenzione di mobilità tra due istituzioni per rendere operativa la misura. In questo modo sarà possibile per uno studente del Nord Italia compiere gli studi per un anno in un’università al Sud e viceversa.
Gli studenti potranno quindi svolgere gli esami ed ottenere il riconoscimento dei crediti relativi alle discipline studiate. Si tratta quindi di una modalità simile a quanto avviene con il programma Erasmus attuale, che prevede la possibilità per gli studenti di andare a compiere un percorso di formazione in un Paese estero.
La ministra Messa favorevole a questa proposta
L’ipotesi era stata spiegata in precedenza dalla stessa ministra Messa, che aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera e aveva parlato anche di questo argomento.
Secondo la ministra, la richiesta era arrivata da alcuni studenti delle università del nostro Paese. L’esponente del governo si diceva favorevole al lavoro con gli studenti per arrivare a mettere in atto una proposta.
Ricordiamo che il programma di mobilità Erasmus è già previsto per l’Unione Europea e mette a disposizione delle borse di studio per gli studenti, ma anche per gli insegnanti e i formatori, per compiere dei percorsi di formazione e di studio in un altro Paese dell’Unione Europea.