Esami di Stato 2020: quanto vale il credito scolastico

Attraverso la pubblicazione dell'ordinanza sugli esami di Stato 2020, si è potuta apprendere la distribuzione dei punteggi, che costituiranno il voto per la Maturità. Si tratta del voto finale che viene attribuito al diploma degli studenti che quest'anno devono affrontare gli esami di Stato 2020.

La questione del credito scolastico per gli esami di Stato 2020

Inizialmente, prima della pubblicazione dell'ordinanza ministeriale, si erano rincorse diverse voci sulla valutazione e sull'assegnazione dei punteggi. In maniera particolare rimanevano delle incertezze, che ora sono state chiarite, per quanto riguarda il peso che avrebbero avuto i crediti scolastici. Adesso si sa che il colloquio orale potrebbe valere fino a 40 punti, mentre il credito fino a 60 punti. In particolare c'è una differenziazione dei punti a seconda della classe dell'anno scolastico di riferimento. L'ordinanza prescrive a questo proposito fino ad un massimo di 18 punti per la classe terza, di 20 punti per la classe quarta e di 22 punti per la classe quinta.

Come verranno attribuiti i punteggi del credito scolastico

È affidato al consiglio di classe il compito di attribuire i punteggi per il credito scolastico in sede di scrutinio finale. Il consiglio di classe quindi dovrà provvedere a convertire la media dei voti riportata per le varie classi in crediti, a seconda delle specifiche tabelle che sono state allegate all'ordinanza ministeriale. È stato stabilito che i docenti di religione cattolica partecipano alle deliberazioni del consiglio per l'attribuzione del credito scolastico. Lo stesso ruolo è previsto per i docenti di attività didattiche considerate alternative all'insegnamento della religione cattolica.