Linee guida per il rientro a scuola a settembre: le novità della bozza
di Redazione
26/06/2020
In attesa che si dipani la complessa matassa che possa far giungere ad un accordo definitivo tra Regioni e Ministero dell'Istruzione, emergono dalla bozza delle linee guida per il rientro a scuola a settembre alcune novità interessanti. Il Ministero dell'Istruzione ha infatti deciso di cercare delle risorse economiche per garantire il ritorno a scuola in piena sicurezza.
Il ruolo della didattica a distanza nelle linee guida
Nella nuova bozza che è stata messa a punto dal Ministero è stato chiarito che la didattica a distanza potrà essere usata soltanto in maniera complementare alla didattica in presenza. Una differenza sostanziale, visto che nella prima versione della bozza sulle linee guida la didattica in presenza era citata soltanto come possibile alle superiori. Il comitato tecnico-scientifico ha messo a punto un nuovo documento che riguarda anche la distanza di sicurezza che dovrà essere attuata tra gli studenti, che ammonta a circa un metro, mentre dalla cattedra la distanza arriva fino a due metri.L'aumento degli organici e l'organizzazione delle lezioni
La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha chiesto nuove risorse economiche, per poter aumentare gli organici e quindi avere a disposizione nella scuola per il rientro a settembre più docenti per l'organizzazione delle lezioni in maniera più sicura. In particolare è stato ottenuto un miliardo di fondi per l'assunzione di nuovi docenti e di personale ATA, anche se è stato chiarito che si tratterà di posti a tempo determinato. Per l'organizzazione delle lezioni si fa riferimento più nello specifico all'autonomia di ogni istituzione scolastica, anche per organizzare una frequenza in turni e per aggregare le discipline in aree e ambiti disciplinari.Articolo Precedente
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