Maturità 2021: prova orale con elaborato, non ci saranno scritti

Prende forma l'esame di Maturità 2021. Il nuovo ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha deciso come verrà strutturato l'esame conclusivo per gli studenti delle scuole superiori. Le decisioni in merito agli esami sono state prese anche in merito a quelli della terza media. Le ordinanze verranno inviate al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nella giornata di lunedì.

Ecco come saranno organizzati gli esami

Non ci saranno quindi prove scritte e, per quanto riguarda la prova orale, l'esame si baserà, sia per la terza media che per le superiori, su una prova che inizierà con la discussione di un elaborato prodotto dagli studenti. Il nuovo ministro dell'Istruzione ha spiegato, nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, che, a differenza di quanto è avvenuto nel 2020, non sarà automatico l'accesso all'esame di Maturità. Tornerà quindi la necessità di essere ammessi agli esami, con le decisioni che verranno prese per tutti gli studenti durante lo scrutinio finale, con l'operato del consiglio di classe. L'orale, secondo quanto ha spiegato Bianchi, partirà con un elaborato ampio relativo alle materie di indirizzo, che gli studenti dovranno preparare dopo aver concordato il tutto con il consiglio di classe. Naturalmente, spiega il ministro, l'orale sarà sviluppato anche su tutte le altre materie.

Ci saranno novità sul calendario scolastico?

Per quanto riguarda le possibili modifiche al calendario scolastico, il ministro ha spiegato che è necessario confrontarsi con le Regioni. Secondo quanto ha detto Bianchi, per legge sono previsti almeno 200 giorni di lezione, tuttavia "non è un problema di un giorno in più o in meno". La decisione dovrà essere presa, secondo il ministro, rispettando la vita e i diritti delle persone.