Uno degli elementi su cui si è soffermato il decreto rilancio è quello che riguarda il personale ATA. Nel decreto rilancio infatti è stato stabilito dal Governo che circa 4.700 collaboratori scolastici passeranno, all’inizio del nuovo anno scolastico, dal part time al full time.
Arriva il personale aggiuntivo per la sicurezza nelle scuole
L’operazione di organico aggiuntivo sia per quanto riguarda il personale ATA che per quanto riguarda i docenti è stata definita con il decreto agosto, con il quale sono stati stanziati 977 milioni per fare 50mila assunzioni a tempo determinato.
Come hanno chiarito gli esponenti del Governo, in questo anno scolastico ci saranno 50mila assunzioni di personale ATA, amministrativo, collaboratori e docenti con contratto a tempo determinato.
A queste assunzioni bisogna sommare le assunzioni a tempo indeterminato che, nello specifico, riguarderanno 11.323 posti di personale ATA e 85.000 docenti.
La collaborazione degli enti locali per la ridefinizione degli spazi a scuola
L’Esecutivo ha reso noto anche di aver messo da parte 80 milioni destinati agli enti locali, che avranno il compito di provvedere con l’amministrazione centrale alla ridefinizione degli spazi scolastici, per garantire la ripartenza secondo il protocollo di sicurezza.
Si sono fatti i patti di comunità dedicati all’affitto di nuove strutture e si sono dedicati 330 milioni agli interventi di edilizia leggera.
Adesso la responsabilità spetta anche ai sindaci, che dovranno far partire i progetti che sono in corso, di cui dovranno dare comunicazione specifica alla cittadinanza.
Tutte queste precisazioni sono state in particolare rese note attraverso un intervento su Facebook fatto dal deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Gallo.