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Prima vacanza di coppia e relazione finita: come gestire la situazione?

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Prima vacanza di coppia e relazione finita: come gestire la situazione?

Le vacanze rappresentano senza dubbio un banco di prova importante per le coppie.

Viverle vuol dire, in molti casi, fare la prima esperienza di convivenza, seppur non completamente paragonabile ai momenti del resto dell’anno per via dei ritmi diversi.

Sono in ogni caso tante le coppie che, dopo la prima vacanza assieme, decidono che è meglio interrompere la storia. Anche se, molto spesso, si tratta di relazioni che non avevano alle spalle un lungo percorso, questo non vuol dire che non ci sia il dolore.

Vediamo quindi qualche consiglio pratico per affrontare al meglio la situazione.

Non colpevolizzarti

Soprattutto se ci si trova nei panni di chi ha deciso di interrompere il rapporto o di chi ha caldeggiato fortemente la partenza di coppia, è fisiologico, per certi versi, sentirsi in colpa.

Non bisogna farlo!

Necessario è ricordare che, frequentemente, la vacanza è uno specchio che amplifica, a causa della maggior libertà e spensieratezza, atteggiamenti che si adotterebbero anche nei mesi freddi e che, di fatto, sono parte della persona.

Ciò significa che, molto probabilmente, sarebbe comunque finita.

Non demonizzare una determinata località

Altra reazione istintiva è pensare “Ok, non ama il mare/la montagna/le città d’arte: ecco perché ha assunto atteggiamenti che hanno compromesso l’armonia di coppia”: si tratta di un altro approccio sbagliato.

Come ci hanno insegnato gli intellettuali dell’età classica, Seneca in primis, si può cambiare il cielo sotto al quale si vive, ma se non si muta interiormente è difficile dare una svolta alla propria vita.

L’ambiente può comportare un incremento dello stress che, di riflesso, porta a fare propri comportamenti che, agli occhi delle altre persone, possono rivelarsi difficili da sopportare, ma alla base ci sono sempre situazioni da risolvere più o meno complesse.

Le domande giuste

La fine di una relazione di coppia dopo la prima vacanza assieme può essere l’occasione per farsi domande che rappresentano una mappa preziosa per il proprio futuro.

Se, per esempio, ci si accorge che un peso importante nella conclusione del rapporto è da attribuire alla presenza di figli nati da relazioni precedenti e presenti durante il viaggio – si parla di dinamiche che, anche quando il rapporto precedente è finito senza grandi clamori e liti, possono rivelarsi comunque ostiche – il ritorno alla routine da single è un ottimo momento per chiedersi cosa si vuole davvero da una relazione e se si è disposti ad accettare situazioni potenzialmente molto sfidanti.

Un nuovo sguardo sul viaggio

Tornare single dopo la prima vacanza di coppia può portare a vedere i viaggi come rivelatori di problemi, quindi come situazioni pesanti da vivere.

Per ribaltare questa convinzione, anzi per sdradicarla con decisione e definitivamente, si può prenotare un’esperienza che sia il più possibile fuori dalla propria zona di comfort.

Un esempio? I viaggi di capodanno di gruppo. Si tratta di pacchetti che hanno il vantaggio del costo accessibile – si può scegliere il budget, partendo da cifre a dir poco abbordabili – e quello della possibilità di conoscere nuove persone.

Inoltre, permettono di mettere ulteriormente in gioco la propria capacità di adattamento e resilienza in angoli spesso sperduti del pianeta.

Quando la fine della relazione è solo il primo passo

Quando, dopo una prima vacanza di coppia, si decide di interrompere la relazione, è essenziale darsi il giusto tempo per ascoltare la propria interiorità. La vacanza, con la cessazione di quel rumore di fondo dato dagli impegni che si susseguono, permette di avere una visione più chiara, una vera e propria fotografia, della situazione della propria vita in generale.

A volte la decisione di concludere una relazione è il primo passo verso un cambiamento più profondo e radicale, per esempio la decisione di trasferirsi in un’altra città e cambiare completamente ritmi e tipo di lavoro.

Come già detto, la capacità di ascoltarsi gioca un ruolo a dir poco decisivo in questi frangenti.