Quando riapriranno le università? Le possibilità per la fase 2

Quando riapriranno le università? Nel momento in cui si discute di una possibile riapertura delle scuole in Italia per il prossimo anno scolastico, gli atenei del nostro Paese potrebbero vedere delle riaperture prima del prossimo settembre, almeno in parte e in una fase 2 che potrebbe delinearsi come graduale. Si tratterebbe di un possibile primo ritorno alle abitudini consuete, secondo delle linee guida contenute in un possibile cronoprogramma messo a punto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le possibilità per la fase 2 delle università

Si tratta al momento esclusivamente di una bozza, che è sottoposta al giudizio del Consiglio universitario nazionale, della Conferenza dei rettori e degli stessi studenti universitari. La fase 2 per gli atenei italiani potrebbe andare dal mese di maggio fino alla fine di agosto.

L’obiettivo in questa fase è quello di ridurre gli spostamenti più lunghi, contemporaneamente alla possibilità di rendere davvero minime le attività che prevedono una presenza numerosa di persone.

La didattica a distanza avrà quindi un grande peso anche in questa fase, così come è successo da marzo fino ad ora. Già a partire da luglio o addirittura dalla metà di giugno potrebbero tornare a svolgersi in presenza gli esami e le sedute di laurea in Italia, almeno nelle università che si trovano in aree meno esposte ai contagi da coronavirus.

La fase 3 da settembre a gennaio 2021

È prevista poi una vera e propria fase 3 per le università italiane. Fino al prossimo gennaio le attività dovrebbero svolgersi in una forma mista tra lavoro in teledidattica e in presenza.

Ogni università dovrebbe comunque rispondere in modo autonomo, presentando una propria offerta dal punto di vista didattico che preveda anche la presenza di lezioni a distanza.

Inoltre, secondo quanto prevede il nuovo documento, bisognerà prevedere la presenza di spazi adatti e di dispositivi di protezione adeguati, come mascherine e guanti.