Quante ore studiare al giorno?

Quante ore studiare al giorno? È una domanda che gli studenti spesso si fanno, soprattutto quando si cerca di trovare il metodo di studio che possa corrispondere maggiormente alle proprie esigenze personali. Naturalmente bisogna ricordare che ogni situazione è diversa e possono esserci delle differenze che caratterizzano una persona rispetto ad un’altra. Per questo non si può rispondere in maniera univoca alle domande che riguardano lo sviluppo di un metodo di studio specifico, perché tutto dipende da vari fattori, come ad esempio il grado di concentrazione e ovviamente il carico dello studio che si deve affrontare. Di certo è bene ogni tanto fare delle pause durante la sessione di studio, che sono veramente fondamentali per recuperare la concentrazione, ma che non dovrebbero essere dei momenti di totale distrazione. Dovrebbero costituire invece dei momenti di riposo, per concentrarsi di nuovo successivamente sullo studio.

Per quante ore studiare ogni giorno?

Ovviamente non è possibile rispondere in maniera univoca alla domanda su quante ore studiare al giorno, perché appunto dipende da diversi fattori. Non c’è quindi una soglia nello specifico che possa costituire un minimo o un massimo. È possibile però individuare in un tempo corretto da dedicare allo studio quotidianamente circa quattro o cinque ore, tenendo conto anche del carico di studio necessario. È ovviamente necessario e opportuno fare delle pause tra una sessione e l’altra, che si possono individuare in due o tre nell’arco del periodo da dedicare allo studio. Sedersi alla scrivania e studiare di continuo in una totale immersione dal pomeriggio fino alle ore della sera non costituisce una strategia che può essere considerata efficace. Insomma studiare più tempo non porta a saperne di più su una determinata materia. Anzi, certe volte potrebbe essere anche controproducente, perché si finisce con il perdere la concentrazione giusta e si potrebbe di conseguenza non memorizzare più tutte le informazioni che sono necessarie.

Quando trovare il momento giusto per studiare?

Dopo aver visto quante ore studiare al giorno o almeno a quanto potrebbe corrispondere la durata da dedicare allo studio quotidianamente, proviamo a rispondere anche ad un’altra domanda, quella relativa al momento migliore per dedicarsi allo studio durante la giornata. Naturalmente anche in questa situazione, prendendo in considerazione questa domanda, non è possibile stabilire quale sia il momento migliore per dedicarsi allo studio. Sicuramente influiscono molto le preferenze personali, considerando il fatto che per alcuni sarebbe meglio dedicarsi ad esempio allo studio di mattina e per altri nel pomeriggio o la sera. Sicuramente la mattina potrebbe rappresentare un’ottima soluzione, anche perché ci si sente di solito più riposati, dopo il sonno notturno. Però per altri potrebbe non costituire una scelta efficace, perché la mattina dopo il risveglio ci si può sentire ancora stanchi o assonnati. Ovviamente bisogna ricordare anche che la mattina non è sempre il momento giusto per studiare, considerando che molti studenti sono a lezione all’Università o in generale nelle scuole. Molti preferiscono dedicare allo studio le ore del pomeriggio, molto utili per concentrare le forze sullo studio nella propria abitazione. In alcuni casi ci sono studenti che preferiscono studiare fino a tarda sera. In particolare le ore della sera sono spesso preferite da molti studenti, anche da coloro che frequentano una facoltà universitaria, perché costituiscono il momento più tranquillo della giornata, quello nel quale si può sperimentare una maggiore concentrazione. Lo studio di sera però potrebbe non essere indicato per gli studenti delle scuole superiori, perché il ritmo di studio è differente rispetto a quello di un corso universitario. Infatti nel caso delle scuole superiori sarà necessario frequentare ogni giorno le lezioni e in molti casi alzarsi anche abbastanza presto ogni mattina. Lo studio universitario invece ha altri ritmi, che presuppongono delle sessioni di esame più dilatate nel corso del tempo.

Come comportarsi durante le pause

Le pause durante lo studio, come abbiamo visto, possono essere necessarie, soprattutto per ricaricare le energie da sfruttare poi per continuare a studiare. È possibile fare qualsiasi cosa che riteniamo possa essere utile durante le pause dallo studio. Allo stesso modo possiamo decidere autonomamente quanto tempo dedicare alle pause tra un momento di studio e un altro. Quindi via libera a passatempi che possono risultare rilassanti. Si può ascoltare la musica, ma anche prendere un caffè. In alternativa è possibile anche fare una passeggiata, magari in mezzo alla natura, per concentrarsi maggiormente e ricominciare ad affrontare qualche altra ora di studio con tutta la concentrazione possibile.

Un consiglio importante

In ogni caso un consiglio importante da sfruttare durante lo studio è il seguente: evita di memorizzare le informazioni senza comprenderle. Concentrati proprio su questo nelle ore che dedichi alle materie da studiare. Se ti può essere utile realizzare anche degli schemi o delle mappe concettuali, per comprendere meglio i concetti essenziali che dovrai ricordare. A partire da questi schemi puoi sviluppare poi le varie informazioni più specifiche. In questo modo, comprendendo i concetti più importanti, avrai la possibilità di creare degli schemi anche nella mente, che ti aiuteranno a collegare tutti i dettagli da ricordare per un esame o per un compito in classe. Pensiamo ad esempio alle formule di matematica, ma anche ai nomi di personaggi importanti, ai luoghi della storia o alle date, che da sempre possono essere considerati come i dettagli più difficili da memorizzare. Con un metodo di studio adeguato sarà possibile comprendere al meglio tutte queste informazioni, per ricordarle quando se ne ha la necessità. Non è importante quindi quante ore studiare al giorno, ma sono fondamentali la qualità dello studio e il metodo che viene seguito.