Riapertura della scuola: ai docenti temperatura misurata prima di entrare in classe
di Redazione
05/08/2020
Abbiamo a disposizione il documento della bozza del protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e i sindacati. La bozza descrive le modalità della riapertura della scuola a settembre. In particolare si concentra sui provvedimenti che verranno adottati per garantire il ritorno nelle aule scolastiche in piena sicurezza, sia per il personale docente che per gli studenti.
La misurazione della temperatura per i docenti
In questa bozza del relativo documento viene specificato che il dirigente scolastico potrà avvalersi del provvedimento di misurare la temperatura corporea dei docenti nel momento del loro ingresso a scuola, prima che si rechino in classe. Il dirigente scolastico dovrà individuare per questo scopo personale debitamente formato. Potrà avvalersi anche del personale che ha seguito appositi corsi per addetti al primo soccorso a scuola. Il personale addetto alle misurazioni della temperatura corporea sarà dotato di specifici sistemi di protezione individuale.Che cosa succede in caso di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi
Dopo la misurazione della temperatura corporea agli insegnanti prima della loro entrata in classe, si valuterà il da farsi. Infatti, se la temperatura risulterà superiore ai 37,5 gradi, i docenti non potranno fare il loro ingresso a scuola. Si potrà ritornare a scuola (e questa è una norma che vale sia per i docenti che per gli studenti) soltanto quando si sarà comunicata agli uffici scolastici preventivamente la certificazione medica da cui risulti l'avvenuta negativizzazione del tampone. La certificazione deve essere rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale.Articolo Precedente
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