Rientro a scuola a settembre: i pediatri chiedono il vaccino antinfluenzale obbligatorio
di Redazione
19/05/2020
Per il rientro a scuola a settembre la federazione italiana medici pediatri, rappresentata dal vicepresidente Antonio D'Avino, chiede che sia introdotto l'obbligo del vaccino antinfluenzale per tutti gli studenti. L'esperto spiega come sia importante agire in termini di prevenzione per quella che potrebbe essere considerata la fase 3 dell'epidemia di coronavirus.
Cosa sostengono i pediatri a proposito del rientro a scuola a settembre
Per la riapertura delle scuole a settembre, secondo i pediatri, occorrerebbe partire dai servizi sanitari del territorio. Infatti i medici hanno fatto presente che non è più possibile basarsi su una valutazione dei sintomi come è stata fatta fino a questo momento. Infatti gli esperti riferiscono che sono stati appurati degli altri sintomi che riguardano l'infezione da coronavirus, come per esempio la congestione nasale, la rinite, la congiuntivite e i disturbi che interessano l'apparato gastrointestinale. Per questo, secondo i pediatri, bisogna puntare sui servizi sanitari territoriali, in modo da avere a disposizione delle diagnosi differenziali immediate.I pediatri chiedono anche l'obbligatorietà del tampone
I pediatri pensano che il percorso da seguire vada programmato fin da ora, perché altrimenti c'è il rischio di ritrovarci con delle dosi di vaccino antinfluenzale che non bastano per tutti. Chiedono, inoltre, che ci sia anche l'obbligatorietà di prescrivere i tamponi e di avere una risposta in tempi veloci. Il compito dei medici sarebbe quello di verificare, dopo l'assenza per malattia che potrebbe far sospettare per un'infezione da coronavirus, mediante il tampone se lo studente è negativo, prima di riammetterlo a scuola.Articolo Precedente
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