Scuola fino al 30 giugno: arriva il no dei sindacati

Sembra destinata a non trovare accoglimento la proposta che era stata fatta di recente in merito al prolungamento della scuola fino al 30 giugno, con la modifica del calendario scolastico per portare gli studenti in aula fino alla fine del mese di giugno. In particolare alcuni sindacati, come Cgil e Cisl, hanno ribadito il parere contrario nei confronti di questa proposta, nel corso di un incontro che si è svolto mercoledì 24 febbraio insieme al ministro dell'Istruzione Bianchi. In ogni caso si parlerà anche di questo argomento nei tavoli di confronto successivi.

Di cosa si è parlato nel corso dell'incontro

Di certo l'incontro che si è tenuto in video conferenza il 24 febbraio non ha avuto come tematica esclusiva quella del prolungamento dell'anno scolastico, indicato come una possibile soluzione al recupero degli apprendimenti in seguito al ricorso alla didattica a distanza in molte situazioni. Nel corso dell'incontro si è parlato anche di altre possibilità, come dell'uso del Recovery Plan per la ridefinizione di alcuni aspetti del mondo della scuola, della necessità di somministrare i vaccini al personale della scuola e della necessità di avviare un nuovo anno scolastico nel migliore dei modi, con interventi ben precisi anche in tema di reclutamento del personale docente.

I tre tavoli per un confronto con i sindacati

Il nuovo ministro dell'Istruzione in particolare ha effettuato la proposta di istituire tre tavoli nello specifico per trovare un confronto con le organizzazioni sindacali. Si tratta di un tavolo sulla mobilità, di un altro sull'avvio del prossimo anno scolastico e di un terzo sul Recovery da dedicare anche alla scuola.