Scuola, test sierologici a campione agli studenti durante l'anno

Un annuncio che è arrivato praticamente a sorpresa da parte della ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina durante un'informativa al Senato. In vista del rientro a scuola, previsto per il 14 settembre come data unica nazionale (ma con varie differenze di date in alcune regioni), la ministra ha parlato del fatto che il governo è consapevole che non esiste il rischio zero nelle scuole.

I test sierologici per la massima sicurezza

Per queste ragioni, secondo quanto spiegato dalla ministra, nel corso dell'anno saranno effettuati test sierologici a campione agli studenti. L'obiettivo è quello di far diminuire l'eventuale rischio di contagi e di poter usufruire quindi della massima sicurezza possibile. La ministra ha ricordato che già il personale scolastico si è sottoposto ai test sierologici e tanti operatori della scuola li hanno fatti. Molto probabilmente quello al quale si dovranno sottoporre a campione nel corso dell'anno gli studenti sarà un prelievo di sangue, a differenza di quanto aveva suggerito il comitato tecnico scientifico, che prevedeva l'uso di test salivari, capaci di risultare meno invasivi.

330 milioni agli enti locali per l'edilizia leggera

La ministra dell'Istruzione ha spiegato che il governo ha lavorato molto per reperire gli spazi adatti alle lezioni in presenza, in modo da rispettare le regole relative al distanziamento anche in classe. Sono stati forniti da parte dell'esecutivo 330 milioni agli enti locali per l'edilizia leggera e altri 39 milioni sono stati utili per l'edilizia scolastica, con finanziamenti che sono stati forniti a circa 6mila enti. Per quanto riguarda il rientro in classe, Azzolina ha spiegato che sarà importante il senso di responsabilità di tutti, nel pieno rispetto delle linee stabilite insieme alle autorità sanitarie.