Scuole chiuse: è scontro tra Speranza e Azzolina
di Redazione
10/11/2020
Nel Governo è scontro sulle scuole chiuse. Infatti permangono delle opinioni che spesso si configurano come diametralmente opposte. La scuola italiana da questo punto di vista non sta vivendo una situazione molto felice e ordinata. Da un lato infatti si deve constatare che ci sono molte polemiche anche sull'impennata dei contagi da coronavirus. Dall'altro lato le istituzioni scolastiche si ritrovano ad avere a che fare con il caos delle varie ordinanze regionali e delle sentenze del TAR.
Lo scontro fra i ministri del Governo Conte sulla scuola
Anche a livello governativo sono cominciati i primi scontri fra alcuni ministri. La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina rimane ferma sulla sua posizione di evitare la didattica a distanza e di invocare invece fermamente le scuole aperte. Anche il Presidente del Consiglio Conte sembra essere d'accordo con Azzolina, in considerazione del fatto che in nessuna parte d'Europa è stata fermata l'attività scolastica. Di opinione completamente opposta il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro Franceschini, che auspicherebbero il ricorso alla didattica digitale, come è stato già stabilito dall'ultimo DPCM, con le scuole chiuse per quanto riguarda le superiori, tranne per ciò che concerne le attività laboratoriali.L'Italia verso il lockdown totale?
Intanto cominciano ad emergere varie ipotesi, che ben presto potrebbero coinvolgere anche il mondo della scuola. L'esecutivo potrebbe decidere per un lockdown generalizzato se entro 15 giorni la curva dei contagi da Covid 19 non si ferma. La data definitiva per prendere queste decisione potrebbe arrivare presto, infatti si parla a questo proposito del 15 o del 20 novembre.Articolo Precedente
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