Stipendio degli insegnanti: da luglio possibile aumento

Si torna a parlare dello stipendio degli insegnanti. Mentre si avvicina la data per l'accredito dello stipendio degli insegnanti per il mese di giugno, si ragiona sulle possibili trattenute e sui possibili aumenti che potrebbero arrivare.

Le trattenute nello stipendio degli insegnanti

Ci sono state sempre delle varie polemiche sulla questione, anche alla luce delle recenti dichiarazioni di chi afferma in maniera inequivocabile che il merito degli insegnanti andrebbe gratificato anche con degli aumenti stipendiali. Eppure, come emerge da moltissimi dati sull'argomento, lo stipendio degli insegnanti italiani è molto inferiore rispetto a quello invece percepito dai docenti degli altri Paesi europei. C'è anche il peso delle addizionali regionali e comunali, che di solito vengono calcolate sull'imponibile dell'Irpef base e vengono applicate in maniera differente a seconda del comune o della regione di residenza. Proprio per l'applicazione di queste addizionali, ci possono essere delle trattenute che fanno decrescere lo stipendio degli insegnanti dal mese di marzo fino al mese di novembre.

Da luglio l'aumento del bonus Renzi

Nonostante tutto questo sia un dato di fatto, si parla anche del fatto che dal mese di luglio potrebbe esserci un aumento basato sul famoso bonus Renzi che è stato introdotto qualche anno fa. Nello specifico, per chi non supera la soglia di reddito dei 28.000 euro, il bonus potrebbe passare da 80 a 100 euro al mese. Coloro che rientrano nella fascia compresa tra i 28.000 euro e i 35.000 euro potranno beneficiare di una detrazione fiscale che porterebbe ad un aumento di 960 euro in più all'anno. Buone prospettive anche per gli appartenenti alla fascia compresa tra i 35.000 e i 40.000 euro l'anno, che avranno un'ulteriore detrazione.