
Sono disponibili i risultati in forma anonima del Test di Medicina 2022 che si è svolto su base nazionale il 6 settembre scorso. Sono, infatti, stati resi disponibili i risultati dei test e si è potuto notare che poco più della metà dei candidati ha ottenuto il punteggio di 20, che è quello da considerare minimo per superare la prova.
Molti candidati, quindi, non sono riusciti a superare il Test di Medicina 2022, non arrivando a raggiungere il punteggio minimo previsto per entrare a far parte delle graduatorie. Un ostacolo che non è stato superato da molti, quindi.
I numeri di chi ha superato il test
Erano 56.000 i candidati che hanno sostenuto la prova in tutta Italia e, secondo i dati che sono stati diffusi da Alpha Test, solo 28.793 sono riusciti ad arrivare al punteggio minimo richiesto per superare la prova.
Considerando che il totale degli iscritti era di 65.378 e che più di 8.000 non hanno effettuato la prova, poco più della metà dei 56.775 candidati è riuscito a superare il test previsto a carattere nazionale che si è svolto lo scorso 6 settembre.
Si tratta, di conseguenza, di circa 10.000 prove insufficienti in più rispetto all’anno scorso. Le stime parlano anche del fatto che il punteggio minimo è in diminuzione rispetto all’anno precedente, visto che nel 2021 servivano 3,5 punti in più rispetto al punteggio di quest’anno, che dovrebbe corrispondere a 33,8 punti.
Come trovare il risultato del Test di Medicina 2022
Ma come visualizzare il risultato del Test di Medicina 2022? Chi vuole controllare qual è stato il risultato ottenuto può avere due possibilità. Da pochi giorni è disponibile l’accesso all’area riservata su Universitaly, che consente di inserire il codice etichetta che è stato assegnato nel giorno del test. In questo modo si potrà trovare il risultato tenendo conto della forma anonima.
Se si vogliono avere maggiori dettagli si deve attendere il 23 settembre, quando il Ministero metterà a disposizione dei candidati anche le schede anagrafiche e i punteggi. La graduatoria nazionale nominativa sarà, invece, resa nota il 29 settembre.