
Sarà obbligatorio il vaccino per gli insegnanti? Diverse le polemiche che si sono scatenate intorno a questa ipotesi. Proseguono le vacanze estive, nel frattempo i vertici del Ministero dell’Istruzione sono al lavoro per programmare il rientro a settembre a scuola. E proprio in questo contesto si parla di campagna di vaccinazione per docenti e studenti, in vista del prossimo anno scolastico, che, secondo Bianchi, dovrebbe essere garantito in presenza.
Il ministro Bianchi dice no all’obbligo vaccinale
Da questo punto di vista il ministro dell’Istruzione Bianchi è stato molto categorico, perché ha dichiarato esplicitamente che non si può pensare su un altro anno scolastico basato sulla didattica a distanza. Il problema è sempre quello però di come garantire l’immunizzazione non solo per il personale che lavora nella scuola, ma anche per gli studenti.
Ecco perché alcuni avevano pensato anche all’ipotesi dell’obbligo vaccinale, sia per gli insegnanti che per gli studenti. Tuttavia il ministro dell’Istruzione è stato deciso anche nelle dichiarazioni a questo proposito, spiegando che non c’è un obbligo di vaccino e che tutti comunque andranno a scuola in presenza.
Gli altri problemi che interessano la scuola in tempo di epidemia
Nel frattempo il ministro ha deciso di mettere da parte 70 milioni di euro per le nuove aule e 400 milioni per l’organico Covid, ma è chiaro che in tempo di epidemia per la scuola rimangono molti problemi aperti.
C’è innanzitutto la questione degli spazi e poi quella che interessa il sistema dei trasporti. Poi bisognerà vedere quanto inciderà la diffusione eventuale della variante Delta nel nostro Paese.