Anno di prova docenti neoassunti: arriva il test finale

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anno di prova docenti neoassunti

È stata pubblicata la nota ministeriale del 25 agosto che prescrive le nuove norme che riguardano il percorso di formazione e l’anno di prova per i docenti neoassunti. A questo proposito è stato messo a punto il DM 226, che spiega quale sarà l’iter che dovranno condurre i docenti che sono immessi in ruolo a partire dal prossimo anno scolastico, il 2022/2023. Ma vediamo più in dettaglio quali sono queste tappe da percorrere.

Che cosa si deve fare per superare l’anno di prova

Per superare l’anno di prova i docenti neoassunti devono effettivamente prestare servizio per almeno 180 giorni. Di questi, 120 devono essere dedicati esclusivamente alle attività didattiche.

Ma la vera novità per quanto riguarda i cambiamenti apportati per l’anno di prova per i docenti neoassunti riguarda l’introduzione del test finale. Infatti il personale docente viene sottoposto ad un test per riuscire a dimostrare che le conoscenze teoriche siano state tradotte in competenze di carattere didattico e metodologico.

Il test viene valutato dal dirigente scolastico con il parere del comitato per la valutazione. In caso di mancato superamento del test finale, i docenti neoassunti possono essere sottoposti ad un secondo periodo annuale di prova, che poi non può essere più rinnovabile.

Lo svolgimento di laboratori formativi per i docenti neoassunti

I docenti neoassunti, oltre ai requisiti che abbiamo nominato precedentemente, devono impegnarsi anche nello svolgere alcuni laboratori formativi.

Questi ultimi si riferiscono a varie tipologie di insegnamento e a vari argomenti, come la didattica digitale, la gestione della classe e le dinamiche relazionali, l’inclusione, il contrasto alla dispersione scolastica, le buone pratiche, l’orientamento, i bisogni educativi speciali, l’insegnamento dell’educazione civica, l’educazione sostenibile e la valutazione didattica.