Risolta la questione del contratto della scuola, con l’accordo che il Ministero ha raggiunto con i sindacati. È stato disposto l’aumento degli stipendi degli insegnanti, raggiungendo un’intesa anche dal punto di vista economico secondo la proposta fatta dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Ma adesso proprio Valditara deve trovare le risorse per mantenere il patto con i sindacati.
Che cosa prevede l’accordo
L’accordo, raggiunto fra il ministro Valditara e i sindacati, prevede un aumento degli stipendi degli insegnanti di circa 120 euro lordi al mese. Sono interessati 200.000 dipendenti pubblici del comparto dell’istruzione. L’accordo in particolare prevede una disponibilità di 100 milioni di euro per il 2022.
Inoltre altri 89,4 milioni di euro sono destinati a decorrere proprio come ulteriore risorsa a partire da quest’anno. Ma c’è stato l’impegno da parte di Valditara a trovare altre risorse finanziarie, sempre per l’aumento degli stipendi degli insegnanti, considerando ciò che si farà con la Legge di Bilancio 2023.
Sarà un’impresa facile per Valditara?
Valditara è alla ricerca di 300 milioni per arrivare ad un aumento medio di 120 euro lordi al mese per lo stipendio degli insegnanti. L’impegno c’è, ma adesso viene la parte più difficile, perché non è facile ottenere queste risorse dalla Legge di Bilancio.
Il ministro ha ricordato che in un contesto difficile come quello attuale è importante puntare sull’aumento stipendiale per ridare al corpo docente autorevolezza.