Corsi di recupero dall'1 settembre: decide il collegio dei docenti
di Redazione
25/06/2020
Dall'1 settembre saranno avviati dei corsi di recupero per gli studenti che hanno riportato delle insufficienze al termine dell'anno scolastico che si è appena concluso. Infatti la misura è stata disposta in seguito all'emergenza coronavirus che ha portato la scuola italiana a servirsi della didattica a distanza.
È il collegio dei docenti che deve deliberare le attività
Secondo le disposizioni di legge, prima dell'inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone il piano annuale delle attività e quindi anche gli impegni del personale docente. Questo piano delle attività deve essere disposto secondo ciò che viene deliberato dagli organi collegiali. Il piano comprende gli impegni di lavoro ed è messo a punto sentito il parere del collegio docenti nell'ambito dell'azione didattico-educativa che viene resa nel corso dell'anno. Se ci sono delle esigenze di modifiche, deve essere sempre sentito il parere del collegio dei docenti.L'azione del consiglio di classe per decidere sui corsi di recupero
Anche il ruolo del consiglio di classe sarebbe importante per decidere le azioni di recupero da mettere in atto a partire dall'1 settembre. Infatti è proprio il consiglio di classe che in sede di scrutinio ha deliberato per ciascuna disciplina quali sono gli obiettivi di apprendimento da raggiungere e le particolari strategie a cui fare ricorso per il raggiungimento di questi traguardi. Quindi a questo punto, come hanno riferito alcuni esperti sulla base delle norme previste dal contratto collettivo nazionale della scuola, sarebbe necessario armonizzare le attività del consiglio di classe e le delibere del collegio dei docenti, per riuscire a mettere in atto questi corsi di recupero dall'1 settembre di cui il Ministero tanto ha parlato.Articolo Precedente
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