Covid e scuola, i dati del ministro: la maggior parte delle classi è in presenza

Nel corso dell’audizione in commissione Cultura alla Camera è intervenuto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha diffuso alcuni dati relativi alla scuola in questo periodo, tracciando un quadro della situazione in merito agli studenti in presenza e a coloro che sono attualmente in quarantena. Il ministro ha spiegato che gli alunni in presenza sono l’88,4% su un totale di 7.362.181. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, il numero di alunni positivi o in quarantena corrisponde al 9%, nella primaria il 10,9%, nelle secondarie la percentuale degli studenti in DAD corrisponde al 12,5%.

I dati sulle classi in presenza e a distanza

I dati riferiti dal ministro dell’Istruzione sono quelli alle ore 12 del 19 gennaio 2022. Si parla di un grado di copertura corrispondente all’82,1% su 374.740 classi. Il 93,4% delle classi in presenza, delle quali il 13,1% con attività integrata dedicata a distanza per singoli studenti. Le classi interamente a distanza corrispondono ad una percentuale del 6,6%. Secondo quanto ha spiegato il ministro Bianchi, in relazione all’andamento della pandemia, si può mettere in evidenza il fatto che la maggior parte dei contagi sia avvenuta nel periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse, nel corso delle festività natalizie, quando gli studenti non erano a scuola.

Le vaccinazioni nel mondo della scuola

Per quanto riguarda i vaccini, il ministro ha spiegato che ci sono situazioni diverse in base alle fasce di età. C’è un livello elevato per i giovani tra 12 e 19 anni. Per i ragazzi più piccoli ci sono numeri più bassi, considerando anche il fatto che l’autorizzazione è stata fornita il 25 novembre. Il tasso di vaccinazione in questo caso comunque è in aumento, passando dal 12% della settimana precedente fino al 25% della giornata di venerdì.