
Tutti sappiamo il ruolo della giornata del 4 novembre in Italia. Si tratta, infatti, della celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Non si tratta per ora di una giornata inclusa tra le feste nazionali. In una fase iniziale, dal momento della sua istituzione, corrispondente al 1919, è stata considerata una festa a tutti gli effetti, ma tutto è durato fino al 1976.
Successivamente, infatti, è stato deciso di rendere questa giornata una festività mobile. Per questo negli ultimi tempi si è fatto riferimento a questo evento nella prima domenica del mese di novembre.
Le scuole resterebbero chiuse?
Adesso, però, le cose potrebbero cambiare. Un disegno di legge, infatti, mette in evidenza la possibilità che venga ripristinata la festa del 4 novembre, proprio come una festa nazionale.
Cosa succederà in questo caso per le scuole? Si tratterebbe di un giorno in cui le scuole rimarrebbero chiuse in Italia?
In realtà tutto è ancora da decidere, anche perché non è cominciata, come spiega il relatore Paolo Tosato, la discussione generale sull’argomento. La prima cosa da capire sarà decidere se si vuole reinserire questa giornata come una festività che comprenda la sospensione delle attività nelle scuole e nell’ambito lavorativo.
In alternativa si potrebbe anche fare in modo che si venga dato risalto alla festività, anche con delle specifiche attività da svolgere nell’ambito scolastico o con manifestazioni pubbliche.
Un risalto maggiore o una festività?
Il relatore del testo ha fatto presente che, visto che è già presente la festività dell’1 novembre, si rischierebbe di concentrare diversi giorni di stop per le attività scolastiche ed economiche nel periodo di inizio del mese di novembre.
Non è ancora cominciato il dibattito, quindi, e l’obiettivo della discussione sarà proprio quello di comprendere se si intenderà dare maggiore risalto alla data del 4 novembre o se renderla completamente una festività nazionale a tutti gli effetti.