Loading...

Dossier Scuola Logo Dossier Scuola

Invalsi, i risultati dei nostri studenti non sono certo eccellenti

Redazione Avatar

di Redazione

11/07/2019

TITOLO

Da qualche anno ai nostri studenti, in concomitanza con gli esami finali di fine anno, vengono somministrati dei test Invalsi, test assolutamente anonimi ma che servono a valutare le competenze acquisite in ambito matematico, letterario e linguistico.

E quest’anno i risultati non sono affatto eccelsi, anzi: i test attestano profonde carenze nelle competenze di base di moltissimi studenti, in primis nei maturandi. 

I test sono somministrati anche alle scuole elementari e medie, ma a sconvolgere, in negativo, sono proprio i test dei ragazzi dell’ultimo anno delle superiori.

A quanto pare a livello nazionale meno di 2 su 3 raggiungono i livelli minimi in Italiano (sono solo il 65,4%). Ancora meno quelli che superano le prove di Matematica (poco più della metà: 58,3%). Ma il vero disastro avviene con l’Inglese: solo il 51,8% ottiene il livello minimo richiesto (B2, intermedio superiore secondo il Quadro comune europeo per la conoscenza delle lingue) nella prova di lettura (reading), appena il 35% viene ‘promosso’ nella prova di ascolto (listening).

C’è anche una marcata differenza territoriale: in alcune regioni del Mezzogiorno le percentuali degli studenti carenti, specialmente in Matematica e in Inglese, schizzano in alto.

In italiano, la percentuale di allievi che raggiungono risultati almeno adeguati è il 51% in Campania (-14,4% rispetto all’Italia), il 46% in Calabria (-19,4% rispetto all’Italia) e il 49% in Sicilia (-16,4% rispetto all’Italia). Ma le differenze crescono ancora in matematica, dove la percentuale di allievi che raggiungono risultati almeno adeguati è il 39,6% in Campania (-18,6% rispetto all’Italia), il 36,9% in Calabria (-21,3% rispetto all’Italia), il 39,2% in Sicilia (-19% rispetto all’Italia) e il 41,4% in Sardegna (-16,8% rispetto all’Italia).

Redazione

Redazione